Siamo nel 2054. Steven Spielberg immagina una Washington senza omicidi, cancellati grazie a Precrimine, infallibile sistema basato su realtà aumentata, interfacce olografiche e poteri extra-sensoriali dei suoi protagonisti. Minority Report è il suo famoso film del 2002, e quando Spielberg lo concepì non avrebbe potuto immaginare che la realtà aumentata sarebbe diventata disponibile molto prima del 2054 grazie a dei semplici occhiali – quelli per esempio presentati al CES2020 in questa demo di STMicroelectronics.
Il cuore tecnologico di questi occhiali è a base di micro-specchi (che fanno parte della categoria dei micro-attuatori) realizzati con tecnologia MEMS. Il risultato è un paio di normalissimi occhiali con lenti olografiche in grado di proiettare immagini – per esempio notifiche e-mail, informazioni su un quadro esposto in un museo o panorami mentre si fa jogging sul tapis roulant. In aggiunta, possono essere dotati di minuscoli microfoni, per ascoltare musica o partecipare a conference call, per una esperienza alla “Minority Report”.
Ma le applicazioni della tecnologia basata su micro-attuatori ST non finiscono qui, e la demo illustra un altro prodotto che riguarda, questa volta, il cosiddetto “benessere portatile”. Si chiama Accuvein e permette di identificare il tessuto venoso del corpo umano per valutarne lo stato di salute e pianificare i trattamenti più appropriati.