Lo zio Tobia, contadino tradizionale della celebre canzone per bambini che si basava sugli antichi metodi di coltivazione della terra, ha ormai i giorni contati. Innumerevoli sono infatti le nuove tecnologie oggi disponibili in questo settore, che rendono tutto più intelligente: dalla cura delle piante in serre connesse al cloud fino alla gestione degli allevamenti, i sensori sono oggi applicati ovunque. Prendono la forma di smart tag e raccolgono importanti informazioni sul posizionamento e stato di salute dei bovini in un allevamento, sull’umidità, pressione, e luce di una serra, sulle modalità di conservazione dei cibi di una catena alimentare.
Tra le ultime novità presentate al CES2020 di Las Vegas a gennaio, c’è anche una serie di soluzioni di asset tracking sviluppate da STMicroelectronics e questa è la demo giusta per gli aspiranti agronomi e coltivatori del futuro.
Come funziona la serra?
Grazie a sofisticati sensori e microcontrollori della famiglia STM32 è possibile catturare tutti i parametri utili alla corretta crescita delle piante: umidità, pressione, temperatura, illuminazione e così via. Vengono trasferiti via wireless sul cloud, dove sarà possibile elaborare strategie automatizzate per una corretta coltivazione (erogazione automatica di acqua e concimi, aumento o diminuzione luce e temperatura ecc.).
Nella demo si parla anche di controlli prima impensabili sulla catena alimentare, grazie a smart tag basati sulla tecnologia NFC (Near Field Communication): attaccati al prodotto, possono fornire, quando connessi ad un qualunque tablet o telefono cellulare dotato di App, tutte le informazioni vitali circa lo stato di conservazione delle ultime 24h, 7 giorni e perfino dal giorno zero della produzione.
Se l’agricoltura sarà protagonista del vostro futuro, non perdete questa demo!