Stai pensando di inventare un prodotto che ancora non c’è? Sei uno studente aspirante inventore? Allora questa demo presentata al recente CES2020 di Las Vegas fa per te.
Fa per te perché parla di un componente chiave che si trova all’interno di tantissimi oggetti di uso comune: dallo smartwatch ai nuovissimi smartphone e laptop pieghevoli fino alla penna intelligente. E sarà il cuore di molti altri oggetti che devono ancora essere inventati.
La tecnologia chiave che li accomuna è un insieme di sensori MEMS chiamati di “movimento” o “inerziali” – in grado di rilevare il movimento in tutte le sue forme – per esempio l’accelerometro e il giroscopio 3D (o una combinazione dei due), dotati di un nucleo di machine learning – quindi in grado di imparare – e in grado di consumare pochissima energia.
Nella demo si mostra il funzionamento di tre nuove applicazioni: lo smartphone o laptop pieghevole che, con i due sensori 3D combinati insieme, funziona grazie al rapido e preciso calcolo dell’angolo fra le due parti pieghevoli del prodotto; vari prodotti “indossabili” come lo smartwatch che, grazie alla capacità computazionale situata direttamente sul sensore, è in grado di decifrare l’inclinazione del polso e stabilire se stiamo nuotando o guidando un’auto.
Infine, la penna intelligente: come Picasso “disegnava” con la luce, a breve sarà possibile scrivere e disegnare senza quaderno o lavagna, grazie a dei sensori in grado di calcolare la posizione e il movimento della penna e comunicarli ad uno schermo digitale. Inoltre, grazie al riconoscimento del gesto, sarà possibile dare dei comandi senza toccare una tastiera: un cerchio per cambiare colore, una croce per cancellare il disegno e così via.
Non ci sono limiti alla creatività di un inventore, si sa; ma oggi ce ne sono ancora meno grazie alle potenzialità dell’elettronica. E allora, cosa aspetti?